orge
Un desiderio da realizzare nel 2025
di anita69
12.01.2025 |
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"Ad altri lo dò di rado perchè soffro il dolore e se uno non è un paziente e bravo inculatore, mi fa male, non godo e non voglio..."
Nei giorni delle festività Natalizie abbiamo giocato molto poco, solo il 30 dicembre abbiamo incontrato a casa di un caro amico, che mi scopa divinamente ed che è anche l'unico a cui dò regolarmente il culetto, perchè è bravo, prudente, capace di farmi godere anche li. Ad altri lo dò di rado perchè soffro il dolore e se uno non è un paziente e bravo inculatore, mi fa male, non godo e non voglio.
Una serata tranquilla in cui ho scopato tutti e due i ragazzi, ho goduto con entrambi, sono venuta tre volte, una a testa e la terza quando mi hanno sborrato nel culo. E Gius ha potuto fare belle foto, qui pubblicate.
Abbiamo rigiocato anche dopo Befana, a casa di un altro caro e giovane amico con un coppia stratosferica, con la lei indemoniata, che mi leccato la passora, baciato dappertutto, slinguazzato la bocca fino alle tonsille.
Ha scopato entrambi i ragazzi mentre Gius la leccava e gli strizzava le maesose poppe.
Con l'esperienza mi sono fatta valere e ho scopato anch'io entrambi i ragazzi e gli li ho fatti sborrare entrambi nella mia fica (col preservativo) per cui il macht è finito 2 a 0 per me.
Lei stupenda, arrapante, ma tanto fumo e poco arrosto ed io ho raccolto nel mia topina il il godimento ruggente e il seme di entrambi i ragazzi, che non hanno resistito alla mia sessualità.
Tolti questi due episodi ho passato i giorni di festa a letto con mio marito Gius a coccolarci e rivivere i nostri giochi vissuti nel 2024.
Una di queste notti Gius mi ha chiesto quale desiderio di sesso vorrei realizzare nel 2025.
Ci ho pensato un poco poi gli ho detto: ora te lo racocconto.
E' noto che a me piace ballare, molto sono state le avventure di sesso nate nella sale da balla che frequentavamo prima del Covid e tanti racconti troverete qui.
Ecco cosa vorrei realizzare nel 2025, così come lo ho raccontato a Gius
Tre giovani ragazzi mi hanno invitato, unica donna, a casa loro per insegnarmi a ballare i nuovi balli e anche ripassare i vecchi e i caraibici.
Siamo accolti con Gius in una casa che ha un ampia sala attrezzata con un ottimo riproduttore musicale.
Sono vestita a fica, gonna ampia colma di brillantini, con uno spacco laterale, che fa vedere neri e sessosi autoreggenti, camicetta bianca trasparente che lascia vedere un piccolo reggiseno di pizzo bianco. Sotto slip brasiliani che mi modellano ancora un bel culetto.
I tre ragazzi, Aldo, Giovanni e Roberto sono con pantaloni attillati che metteno in risalto il pacco e un camicia bianca.
Sono ticci ma non palestrati, come piacciono a me.
Mi offrono un bicchierino di Sambuca che è il mio liquore preferito mentre la musica caraibica invita al ballo.
Inizio ballando con Giacomo che mi insegna anche qualche nuovo passo e mi fa frullare con le sue braccia muscolose.
Poi passo fra le braccia di Aldo che mi stringe forte per farmi sentire il suo pacco che invero mi sembra fuori misura.
Infine ballo con Roberto che mi sussurra negli orecchi frasi carine e libidinose.
La serata danzante continua, le luci vengono abbassate e la musica diventa sempre più romantica.
Passo dalle braccia di un ragazzo all'altro, inebriandomi della musica e del loro contatto fisico che si fa sempre più stretto.
Sento che ogni volta mi stringono sempre di più in vita per far aderire il mio corpo al loro e per puntare i loro uccelli ingabbiati negli slip sulla mia pancia e sulla mia fica.
Inizio a stare bene, a godere, sento la fica che si sta bagnando strusciata da tre cazzi che non paiono male.
I ragazzi si tolgono le camice e mi stringono ora ai loro nudi e giovani toraci.
Sento mani che stanno togliendo la mia camicetta e a seguire il reggiseno e lascio fare chiudendo gli occhi e strusciando le mie poppe su loro.
Ora la luce della sala è spenta, rimane un chiarore da una luce di una stanza vicina.
I ragazzi si tolgono a turno i pantaloni e rimangono in slip, ampiamente deformati davanti per degli uccelli che puntano al cielo.
Sento che mi stanno togliendo la gonna e rimango il slip e autoreggenti.
Riprendiamo a ballare, ballo ora con uno ora con un altro, sento i loro cazzi prepotenti fra le mie cosce, ma ancora prigionieri della stoffa.
Ora anche gli slip cadono uno ad uno, compreso il mio che mi viene sfilato da sei calde mani.
Il ballo prosegue ma non è più un ballo a due ma a quattro, un ragazzo mi stringe davanti, un altro dietro.
Ballano a tempo ma i loro cazzi sono saldamente piantati sul mio corpo.
Il terzo ragazzo si affianca a noi, mi volge la testa e mi mette la lingua in bocca in un bacio trasversale, ma gradito.
Sono stretta fra due corpi nudi e tre uccelli che premono sulle mie carni.
Ho la topa che sta diventando un lago e anche il buchino posteriore comincia a dare segni di risveglio.
Il ragazzo davanti mi abbranca per le chiappe del culo e mi prende in braccio, continuando a ballare mi infila il suo cazzo nella topa con un colpo solo.
Il cazzo scivola dentro senza ostacoli e lo sento occupare tutta la mia cavità, calda e molto bagnata.
Ballo in braccio a lui, stretta, e metto la mia lingua nella sua bocca, mentre la libidine sta predendo il sopravvento e sono vicina ad un orgasmo.
Orgasmo che arriva puntuale e bagnato, lasciandomi scossa e felice, al ritmo della musica.
Sento le mani del ragazzo che mi stringeva da dietro toccare la mia fica, per inunidirsi le dita che poi passa sul buchino del mio culetto.
Mette un dito dentro, struscia, e poi con le sue mani guida la cappella all'ingresso del mio culo.
Spinge lentamente e la cappella viola il buchino ed entra dentro.
Dico solo un "hoooo" e tutto il suo cazzo entra fino alle palle..
Sto ballando in braccio ad un ragazzo che mi sta scopando la topa e con un altro che me lo ha messo nel culo e cerca di stare al tempo di musica o forse solo cerca di rimanere dentro al mio culo con il suo cazzo.
Sto godendo da pazzi, sbrodo di continuo sui due cazzi, urlando ora il mio piacere, con un nuovo colossale orgasmo, che mi fa abbatere sul ragazzo davanti,
Il terzo ragazzo prende la mia mano e la porta sul suo cazzo, duro e legnoso ed io prendo a segarlo, in attesa che venga il suo turno.
Non deve aspettare molto, perché il ragazzo che mi ha in braccio è sfinito e sborra abbandantemente nella mia topa, riepiendola tutta.
Invece di farmi scendere dalle sue braccia, mi travasa in quelle del terzo ragazzo, che mi accoglie con un bacio e soprattutto impiantando il suo cazzo nella mia fica, sguazzanso nella broda del suo amico.
Ricomincia il torello a ritmo di musica, un cazzo davanti e uno dietro.
Alla fine sento che mi stanno trasportando nella camera vicina, su un grande letto.
Sono sul letto con tre giovani nudi e Gius smette di fotografare per venire a baciarmi...gli piace baciarmi mentri mi scopano fica e culo a turno.
Superfluo raccontare le due ore trascorse su quel letto, posso dire solo che al termine sono stravolta, ho la topa e il culetto in fiamme, sono piena di broda dappertutto, nei capelli, in bocca, sulle poppe.
Le cosce aperte fino ad ogni limite mi sentono, così come le labbra di fica, il culo è ora un buco enorme, osceno, che cola broda bianca.
Sono sfinita, distrutta ma appagata, felice, ho ballato e fatto sesso come piace a me.
Ecco questo il mio desiderio sessuale per il 2025.
Riuscirò a realizzarlo? Chi saranno i tre ragazzi?
Anita
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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